Le parole del portiere del Torino, Salvador Ichazo: la concorrenza di Sirigu e Milinkovic Savic non sembra spaventarlo
Si è ritrovato parte del gruppo granata, Salvador Ichazo, nonostante il grande affollamento del parco portieri. L’estremo difensore non si sente però il terzo portiere, a giudicare dalle sue parole: “Ogni giocatore deve dare il massimo sempre, non mi sento nĂ© terzo nĂ© secondo nĂ© primo portiere, sono parte della squadra e devo farmi trovare pronto perchĂ© non si sa mai. Siamo tutti importanti, ognuno deve essere consapevole della maglia che indossa e fare il massimo per aiutare i compagni. Sono contento di essere qua e delle squadra che abbiamo. Io cerco di migliorare e tutti siamo importanti”.
Poi sulla nostalgia di casa: “Ho un po’ di nostalgia di casa, ma sicuramente mi trovo molto bene qui a Torino, e con la squadra e il gruppo”. Il fatto che ci siano altri sudamericani aiuta però Ichazo: “Ogni giorno beviamo il mate, poi piĂą avanti faremo delle grigliate, sono cose che ci fanno sentire un po’ piĂą a casa”. E sul derby in Uruguay? “Danubio-Defensor è una partita giĂ molto sentita nel settore giovanile, e poi anche in prima squadra”. Su quello italiano, che il Toro giocherĂ fra una settimana: “Il derby con la Juve? Una partita che ogni giocatore vorrebbe giocare. Fra pochi giorni arriverĂ e speriamo di essere all’altezza”.Â
comunque anche 1.88,non sei proprio nano..
Per qualche sport purtroppo si @madde
avesse avuto la meta’ delle pox che han concesso al citofono…
un portiere di qualitĂ media, per quel che ho potuto vedere
non mi aveva certo fatto rimpiangere padelli nelle poche uscite da titolare che gli sono state concesse
forse la statura lo penalizza un po’ (188 cm, a fronte dei 192 di sirigu e ai 202 di milinkovic)
p.s.: per ora sirigu ha dimostrato di essere di tutt’altro livello